giovedì 8 maggio 2008

1500

Secolo di sviluppo dell'estetica.
Fioriscono forme secondarie e più adatte ad esprimere contenuti profani o popolari
FROTTOLA
VILLANELLA
BALLETTO

MADRIGALE
In questo periodo acquista una seconda accezione, rispetto a quella che aveva nell'Ars Nova. Tende a recepire la dignità di scrittura che fino ad allora era stata propria solo della musica sacra.
Diventa cromatico, cioè adotta come unità di tempo la semiminima (nota nera con il gambo) invece che la minima e quindi appare scritto prevalentemente in note nere, con passaggi più rapidi. introduce il cromatismo melodico e armonico e numerose dissonanze.
i maggiori autori sono Marenzio, G. da venosa, Monteverdi.
All'inizio del 1600, la scrittura approda ad una nuova espressione; la monodia accompagnata, le altre voci restano in secondo piano, svolgono solo una funzione armonica di sostegno. Il suo carattere elitario lo farà definire "musica reservata". Esprime la ricercatezza e la perfezione perchè esprime nel suo stile, gli ideali aristocratici del rinascimento musicale, la raffinatezza dei testi poetici, una scrittura elaborata, un intimo impegno d'espressione, una sintesi quasi assoluta fra musica e testo.
Grande maestro Monteverdi.

MOTTETTO
A causa della Riforma Luterana e quindi della Controriforma si avvierà una divisione fra musica profana e sacra, dell'uno, massimo esempio sarà il madrigale, della seconda il mottetto.
La Chiesa dice che la musica deve ritornare alla sua vecchia funzione, di sostegno del testo, chiara e comprensibile. Abolire il canone ed utilizzare la linea melodica per gradi vicini, un contrappunto semplice e regolare. Viene quasi proibito l'uso degli strumenti...chiassosi...e del cromatismo che provoca dissonanze.
Stile a cappella: stile solo vocale.
Grande maestro Palestrina (le sue messe sono il massimo esempio di regolarità e chiarezza)

Dal 1500 si porrà comunque più attenzione verso gli strumenti musicali. Verranno scritte addirittura intavolature, che sono trascrizioni di modelli vocali per strumento (cioè uno strumento poteva eseguire composizioni che erano pensate per 4 voci: generalmente il liuto o clavicordo, padre del clavicembalo). Rivalutazione e sviluppo delle forme strumenatli fino a diventare autonome...ma anche delle forme profane...
Il Ricercare e la Canzone infatti saranno forme solo strumentali del 1500, per liuto o tastiera.
La sonata barocca nascerà proprio dall'evoluzione della canzone strumentale.
La Toccata è un altra composizione per strumento, ma per organo, composizione che userà molto la tecnica del canone, contrappunto, e tecniche scolastiche...

ma cosa pensavano i teorici del tempo?
NICCOLO' VICENTINO:
scrive "l'antica musica ridotta a moderna pratica", per antica intende la musica greca. In questo trattao ripropone i modi greci e costruisce 2 strumenti; l'archicembalo e l'archiorgano, che oltre ai tasti bianchi e neri avevano un'altra serie di tasti con cui suonava i quarti di tono (in Grecia infatti esisteva il genere enarmonico con i quarti di tono)
VINCENZO GALILEI:
scrive "Dialogo della musica antica e moderna". Rivaluta la monodia e la oppone alla polifonia, ripropone di tornare alla perfezione greca che si credeva però fosse ad una sola voce.

CAMBIAMENTI CHE AVVENGONO NEL 1500
con la prima polifonia si aveva una visione orizzontale della musica, importante er ainserire canoni e contrappunti
...ma ora l'attenzione sembra tornare sulla monodia e quindi sull'accompagnamento e sulla lettura verticale...cioè la visione della composizione è per accordi.
Si passerà quindi dal contrappunto della polifonia, all'armonia della monodia.
Dal punto divista teorico si passa dai modi gregoriani alla tonalità (toni maggiorie minori)
Questo avviene attravrso un trattato, il "Dodecakordon" (cioè 12 corde e 12 suoni) di Glareanus.
I 4 modi autentici del gregoriano partono da re, mi, fa, sol. Glareanus aggiunge 2 modi autentici e 2 plagali quindi diventano in tutto 12 modi. In realtà completa l'esacordo di Guido d'Arezzo. Questi 12 suoni rappresentano l'insieme di tutti i modi possibili (ecco perchè molti autori del Barocco, comporranno cicli di 12 brani; esempio "12 Concerti Grossi".)
Abbiamo quindi 12 scale...
nel corso del 1600 però i compositori utilizzeranno sempre di più il modo di LA e DO (il 9° e l'11°) e gli altri verranno abbandonati...diventeranno il modo maggiore e minore.
Per 1500 anni avevano funzionato 8 modi, ora ne rimangono 2, perchè vengono usate le alterazioni...e quindi risultano sufficienti 2 modi di base. Fino al 1500, ogni volta che si introducevano semitoni, era necessario cambiare modo, ora le alterazioni (di cui si fa un usa sempre maggiore) permettono di alterare le note all'interno del modo che si sta usando.

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