Rivoluzione storica = sviluppo della razionalità verso il 1200, la musica viene vista più come un’arte in sé, non più in funzione della parola. Col tempo nasceranno e si svilupperanno forme profane…la musica diventerà un solo fatto artistico, profano, di piacere…svolta.
Prima, la musica era funzionale alla liturgia, ora… Ars Nova!
Vengono introdotti valori musicali più piccoli: introdotta la minima sotto la semibreve. Attraverso questa abbreviazione dei valori la musica si lega alla parola non più come fatto simbolico – sacrale, ma ne scaturisce una visione psicologica e descrittiva della parola.
ISORITMIA: tecnica francese de 1300 per dare unità ed uniformità alla composizione. Consiste nel ripresentare identica la struttura ritmica di una frase in sezioni successive, anche se con note della melodia mutate. (talea era detto il modulo ritmico costante) (color la melodia che ad esso era adattata)
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